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sabato 13 marzo 2010

UNA GIUNTA SPERICOLATA

Il sindaco Maserati ha spiegato, a modo suo, come mai la procedura per l'apertura della nuova farmacia di S. Nicolò abbia subito una pesante battuta d'arresto.
Il TAR di Parma, nella seduta del 9 marzo scorso, ha infatti accolto il ricorso presentato concedendo la sospensiva richiesta. Nell'ordinanza si legge che "ad un primo sommario esame, destano perplessità le ragioni della scelta pianificatoria operata, tenuto conto dei parametri normativi che ne sono a fondamento". In parole povere: le decisioni prese dal comune di Rottofreno e dalla provincia di Piacenza non avrebbero rispettato le leggi e le norme che regolano la materia.
Tutto bloccato dunque, anche l'esame delle due offerte pervenute e tutta la parte del bilancio finanziata con le entrate derivanti dalla nuova farmacia.
Il nostro ha sostenuto seraficamente che l'amministrazione da lui guidata ha fatto tutto per benino tanto che, di concerto con l'assessore provinciale Gallini, proseguirà nell'azione giudiziaria per difendere le scelte sin qui effettuate. Coerenza o incoscienza? Il tempo ed i giudici risponderanno a questa domanda.
Nel frattempo ci piacerebbe che il Sindaco e la Giunta di Rottofreno rispondessero ad un altro semplice interrogativo: come mai, nella stessa seduta del 9 marzo, su di un ricorso del tutto analogo che vedeva coinvolto il comune di Rivergaro, gli stessi magistrati hanno respinto la richiesta di sospensiva?
Bizzarrie dei giudici o approssimazione e superficialità dei nostri amministratori?
La risposta sembra perfino troppo scontata.

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