iscriviti alla newsletter invia una mail a: rottofreno.news@gmail.com

mercoledì 28 aprile 2010

Il Comune non se la "CAVA". Bocciatura dal TAR di Parma.

Grazie. E' la prima parola che ci è venuta da pronunciare. Siamo grati al TAR di Parma perché, accogliendo i ricorsi contro l'approvazione delle attività estrattive del Polo Boscone Cusani in comune di Rottofreno, ci ridà fiducia nelle Istituzioni e nella Giustizia.
Grazie ai nostri concittadini di Santimento che, noncuranti delle lusinghe e, in alcuni casi, delle velate minacce, hanno proseguito imperterriti nei loro ricorsi giudiziari.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna, Sezione di Parma, accoglie i ricorsi e annulla la deliberazione consiliare n. 39 del 20 luglio 2007 (quella che dava il via libera alla cava).
L'Amministrazione di Rottofreno ne esce con le ossa rotte e perde quel po' di credibilità che ancora aveva.
Un pasticcio dopo l'altro sta portando il Comune verso il baratro e non riesce a "CAVARE" il classico ragno dal buco.

lunedì 19 aprile 2010

I Puntini sulla… F di farmacia

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo...

Rottofreno, aprile 2010

Ho letto con attenzione la lettera del sindaco Maserati che spiegava con ardore le motivazioni che hanno portato l’amministrazione a cercare di aprire una nuova farmacia a S. Nicolò.
Premettendo che nessuno mette in discussione la assoluta necessità di avere una nuova farmacia nel nostro paese, mi spiace dover sottolineare che non è certo questo il problema. Come non credo che ci sia un destino cinico e baro che rema contro, o che ci siano forze malevoli che cercano di ostacolare questo progetto, contro questa Amministrazione.
Il problema è un altro, il TAR di Parma è chiamato a decidere se tutte le procedure attuate dai nostri amministratori siano corrette e rispettose della legislazione vigente.
Al TAR non interessa se il paese ha così tanti abitanti, interessa che ciò sia certificato da un ente preposto, (che non è il comune), non interessa che la via Emilia sia pericolosa da attraversare per raggiungere l’attuale farmacia, interessa che vengano rispettate i requisiti determinati dalla legge, come le distanze tra una farmacia e l’altra. Insomma al TAR interressa che sia rispettata la legge.
Personalmente non sono mai stato una persona che ama le lobby o le corporazioni, ma ritengo assolutamente legittimo che un cittadino o una organizzazione di categoria, se ritengono di aver subito un torto si avvalgano anche della magistratura. Di contro sono gli amministratori che quando deliberano devono sapere se sono nella legittimità oppure stanno troppo “forzando” le interpretazioni di legge.
E se non lo sanno si devono avvalere di esperti, come puntualmente fa l’amministrazione Maserati e nella fattispecie l’Assessore alle attività economiche (sig.ra Cassinari).
Ora detto ciò è chiaro dove sta il contendere: le procedure e gli atti che sono stati deliberati sono corretti oppure no? È di questo che si pronuncerà il TAR di Parma, non di altro. Infine vorrei fare un ultima riflessione, qualunque sarà alla fine il giudizio la responsabilità caro Sindaco e Cara Assessore sarà solo e soltanto vostra. Nel bene o nel male, se il TAR vi darà ragione sarete stati bravi e il sottoscritto sarà il primo a congratularsi con voi, ma se il giudizio sarà negativo allora vi prego di non fare i soliti piagnistei o gli attacchi ai giudici, a Federfarma o al farmacista Guidotti (per intenderci alla Berlusconi) ma responsabilmente di prenderne atto e di agire di conseguenza.

Giuseppe Mori
Consigliere Comunale del P.D.